Tab Article
Tra il 1893 e il 1910 il Pascoli critico si sottopone alla prova del fuoco: l'interpretazione del Poema dantesco. Per lui è come camminare sui carboni ardenti. La sua quadrilogia (da Minerva oscura a Virgilio e Dante) giunge a maturazione fra analisi testuale, intuizioni e tentazioni ermeneutiche provenienti dalle culture pagana e cristiana, dalla cabala medievale e dalle figurazioni dell'arte gotica. Una mescolanza di ardite proposte che sconcerta gli addetti ai lavori e le scuole universitarie del suo tempo, perché ai margini della critica storico-positivistica. Tuttavia, la miniera di suggerimenti, la vasta rete simbolico-allegorica da lui tessuta, diventano in questo saggio la sfida irrinunciabile per Paolo De Stefano a ripercorrere le suggestioni del poeta Pascoli nel confronto col poeta Dante: qui sta la chiave di questo libro, coronamento di un'appassionata carriera critica.